Modello Lean Coffee
Esegui riunioni strutturate ma fuori programma con sicurezza.
Sul Modello Lean Coffee...
Cos'è l'approccio Lean Coffee?
L'approccio Lean Coffee è un nuovo modo per strutturare le riunioni. Il focus è sull'utilizzo migliore delle abilità, delle risorse e del tempo di ognuno dei partecipanti. Tendono ad esserci tre fasi differenti in un meeting Lean Coffee: cosa discutere, di cosa si sta discutendo e di cosa si è già discusso. I partecipanti dominano il programma della riunione, ma non si corrono i rischi di avere qualcuno che domini la conversazione mentre si ascoltano diverse prospettive.
Quando usare l'approccio Lean Coffee
L'approccio Lean Coffee può essere utile per le riunioni di brainstorming o di retrospettiva del team. Queste sessioni funzionano meglio in piccoli gruppi (idealmente 10 persone o meno), come primo esperimento o con una cadenza regolare (come due volte a settimana) se ce ne è bisogno.
Puoi usare anche l'approccio Lean Coffee come strumento educativo. Magari per alcuni membri del team le metodologie aziendali come Agile e Scrum sono del tutto nuove. In questo caso, il Lean Coffee si può adattare per discuterne e portare tutti sulla stessa pagina in modo veloce sui concetti essenziali.
Crea il tuo Lean Coffee
Creare la tua riunione Lean Coffee è facile. Lo strumento lavagna digitale di Miro è la tela perfetta per crearla e condividerla. Inizia selezionando il modello Lean Coffee e segui i seguenti passaggi per crearne uno tuo.
Raccogli gli argomenti di discussione in un'unica area. Chiedi a tutti di aggiungere note adesive con i loro argomenti preferiti. Tieni gli argomenti brevi e chiari. Alcuni partecipanti potrebbero avere solo temi ampi, mentre altri potrebbero avere argomenti specifici. Entrambe le tipologie sono benvenute.
Dai la priorità agli argomenti secondo una votazione. Usa le emoji per scegliere gli argomenti preferiti di cui parlare (due o massimo tre voti a persona). Le persone possono votare argomenti diversi o usare i loro voti su un solo argomento. Usa il Timer Conto alla Rovescia di Miro per votare in meno di tre minuti.
Fai partire il timer e inizia la discussione. Il gruppo può iniziare a discutere gli argomenti in ordine di preferenza. La persona che ha suggerito l'argomento ha un'opportunità per discuterne in modo approfondito.
Usa il voto di maggioranza per continuare, smettere o indicare sentimenti misti sulla discussione dell'argomento. Dopo 8 minuti, il gruppo può votare se continuare ad parlare di quell'argomento o passare a quello successivo. Ripeti per quanto necessario per progredire la discussione o passare al prossimo tema. È importante mantenere un tempo nelle discussioni in modo che tutti possano contribuire e partecipare.
Mentre passi da argomento a argomento, aggiorna le colonne di conseguenza. Per aiutare tutti a tenere traccia dei diversi argomenti di cui si parla, scegli un facilitatore per spostare gli le note adesive su "in discussione" o "discusso".
Concludi la riunione e chiedi a tutti di contribuire con un insight. Tieni gli ultimi cinque minuti per chiedere a tutti di condividere cosa hanno imparato e cosa si portano a casa. Se la maggioranza del gruppo vuole avere un altro Lean Coffee, organizzane un altro per una data prossima.
Why is it called Lean Coffee?
The term “Lean Coffee” creates the impression of efficiency in a relaxed atmosphere. “Lean” means the meeting won’t waste anyone’s time, and “Coffee” suggests it will be laid-back and enjoyable. Of course, it’s up to the participants to ensure the name is accurate!
What is the purpose of a Lean Coffee?
A Lean Coffee creates a space for structured discussion without boxing participants into an agenda devised by someone else. No matter what the topic, a Lean Coffee is designed to ensure everyone gets to discuss their concerns and interests.
How do you do a virtual Lean Coffee session?
Use Miro's collaborative workspace to let every attendee see the same whiteboard. Before the meeting, make sure everyone knows how to create sticky notes and vote using emojis. This will save time during the Lean Coffee itself.
How do you run a retrospective Lean Coffee?
A retrospective Lean Coffee is exactly the same as any other, except that the overall topic is a project or other effort that just ended. Topics should relate to some lesson carried forward from the completed effort.
Modello di Analisi DMAIC
Ideale per:
Metodologia Agile, Design Thinking, Operazioni
I processi potrebbero non sembrare la cosa più divertente in cui immergersi e da esaminare, ma possono rivelarsi molto gratificanti: un processo più efficiente può portare a un significativo risparmio dei costi e a un prodotto migliore. Ecco cosa fa l'analisi DMAIC. Sviluppata nell'ambito dell'iniziativa Six Sigma, DMAIC è una strategia sulla qualità basata sui dati per semplificare i processi e risolvere i problemi. La tecnica è suddivisa in cinque passaggi fondamentali che sono seguiti in ordine: Definire, Misurare, Analizzare, Migliorare e Controllare.
Modello di Design Sprint Kit
Ideale per:
Metodologia Agile, UX Design, Pianificazione Sprint
Con il giusto approccio focalizzato e strategico, cinque giorni sono tutto ciò che ti serve per affrontare le tue maggiori sfide relative ai prodotti. È il pensiero alla base della metodologia del design sprint. Creato da Tanya Junell di Blue Label Labs, questo kit per design sprint fornisce un set di modelli leggeri che supportano le attività collaborative e le votazioni dei design sprint e mantiene l'energia, lo spirito del team e lo slancio che si erano creati durante la sessione. Le feature per gli sprint virtuali e le lavagne digitali preparate rendono questo kit particolarmente utile per i facilitatori remoti di design sprint.
Modello di Working Backwards
Ideale per:
Desk Research, Strategic Planning, Product Management
Amazon ha introdotto l'approccio del lavoro a ritroso basato su uno dei loro principi chiave: la celebrazione dell'ossessione dei clienti. Working backwards è un framework per pensare a un prodotto senza una roadmap dettagliata. Il tuo team di prodotto dovrà lavorare a ritroso partendo da un'immagine mentale del cliente per lanciare il tuo prodotto in un modo che li serva davvero. Il metodo richiede a chiunque abbia una nuova idea di prodotto o di funzionalità di articolare il suo obiettivo nella maniera più chiara possibile. Se la presentazione dell'idea colpisce la leadership, il passo successivo è mappare ciò di cui il team ha bisogno per arrivare al lancio del prodotto o delle funzionalità.
Modello HEART
Ideale per:
Desk Research, Project Management, User Experience
H (Happiness) Felicità, E (Engagement) Coinvolgimento, A (Adoption) Adozione, R (Retention) Ritenzione e T (Task success) Successo delle attività. Questi sono i pilastri dell'esperienza dell'utente, che è il motivo per cui servono anche da metriche di riferimento chiave nei framework HEART. Sviluppato dal team di ricerca di Google, questo framework da modo alle aziende più grandi di misurare l'esperienza dell'utente su larga scala, per poi farvi riferimento durante il processo di sviluppo dei prodotti. Mentre il framework HEART utilizza cinque metriche, potresti non aver bisogno di tutte e cinque: scegli quelle che saranno più utili per la tua azienda e progetto.
Modello di Griglia delle Ipotesi
Ideale per:
Leadership, Decision Making, Strategic Planning
Una volta un saggio disse che nella vita nulla è certo. Ma nel mondo degli affari? le cose si fanno ancora più complesse e confuse. Una griglia delle ipotesi ti può aiutare a fare chiarezza e a prendere le tue decisioni con maggiore sicurezza. Ti aiuta a organizzare le tue idee classificandole in base a rischio e certezza, dopodiché il tuo team può discuterne e prendere decisioni, stabilire priorità, mitigare il rischio e superare le incertezze. Una griglia delle ipotesi rappresenta quindi uno strumento efficace per superare le impasse decisionali che alle volte i team si trovano ad affrontare.
Modello di Prune the Product Tree
Ideale per:
Design, Desk Research, Product Management
Prune the Product Tree, anche noto come product tree game (il gioco dell'albero del prodotto) o product tree prioritization framework (framework di prioritizzazione ad albero), è uno strumento visivo che aiuta i responsabili di prodotto a organizzare e prioritizzare le richieste relative alle funzionalità di un prodotto. L'albero rappresenta una roadmap del prodotto e aiuta il tuo team a pensare a come sviluppare e plasmare un prodotto o servizio raccogliendo il feedback dei clienti e degli stakeholder sotto forma di gioco. Un tipico albero del prodotto ha quattro caratteristiche simboliche: il tronco, che rappresenta le funzionalità già esistenti del prodotto che il tuo team sta creando; i rami, ciascuno dei quali rappresenta una funzione del prodotto o del sistema; le radici, che sono i presupposti tecnici o l'infrastruttura; e le foglie, che simboleggiano le nuove idee per le funzionalità del prodotto.