Modello di Schema Piramidale
Spiega qualsiasi processo in cui molti input portano a un singolo punto.
Sul Modello di Schema Piramidale...
La piramide è una forma geometrica ricca di significati simbolici. Se hai mai sentito parlare di uno schema a piramide, della piramide alimentare o della piramide dei bisogni di Maslow, sai cosa intendiamo. Tutti questi sono esempi di schema piramidale: uno strumento sempreverde per illustrare le gerarchie. La nostra versione del modello di schema piramidale è in grado di sfruttare questo potere per aiutarti a illustrare concetti importanti. Uno schema piramidale è un ottimo modo per presentare le relazioni o i processi gerarchici alla base di un obiettivo finale.
Continua a leggere per saperne di più sul modello di schema piramidale.
Cos'è uno schema piramidale?
Uno schema piramidale, chiamato anche diagramma a triangolo o grafico a triangolo, ti aiuta a descrivere come più concetti si fondano uno sull'altro, in sequenza. La sequenza può essere qualsiasi cosa: vari input che si restringono fino a un risultato finale, una lista di fasi che devono essere seguite in ordine, oppure le basi filosofiche di un concetto famoso.
La sua struttura è semplice. Prendi un triangolo e suddividilo in sezioni con linee orizzontali. Generalmente la piramide viene letta dal segmento più largo a quello più piccolo — ogni sezione deve dipendere da quella sottostante.
Vantaggi di uno schema piramidale
Il vantaggio principale degli schemi piramidali è che sono facili da disegnare e ancora più semplici da capire. Quando si osserva una piramide, di solito si capisce subito cosa voglia dire. Lo schema piramidale è particolarmente utile quando si vuole mostrare come un concetto apparentemente semplice si fondi invece su una base vasta e diversificata.
Ad esempio, un professionista del marketing potrebbe usarne uno per mostrare come l'attrattiva che un determinato prodotto esercita su un certo segmento di clienti si fondi direttamente sulla propria strategia di marketing appositamente incentrata sulla clientela, sul forte impegno dedicato alla UX e infine sulla propria mission statement.
È anche un template estremamente utile per il settore dell'istruzione.
Crea il tuo schema piramidale
Con il nostro modello di schema piramidale, puoi creare uno schema piramidale in maniera incredibilmente rapida.
Inizia selezionando il modello di schema piramidale, poi segui questi passaggi:
Fase 1: decidi un argomento per il tuo schema piramidale.
Gli argomenti migliori sono ad esempio una struttura gerarchica, processi che restringono gradualmente un campo di svariati input oppure concetti apparentemente semplici che invece si fondano su fattori più complessi.
Fase 2: scegli i tuoi livelli.
Affinché il tuo schema non risulti troppo complicato, prova a limitarlo a un massimo di sei livelli.
Fase 3: metti in ordine i livelli.
Usa triangoli e trapezi della nostra libreria di forme per creare i livelli della tua piramide. La piramide può essere a punta o invertita, a patto che il segmento più largo corrisponda al concetto più ampio e quello più piccolo al concetto più ristretto.
Fase 4: attribuisci un'etichetta e un codice cromatico ai livelli.
Tagga ciascun segmento con un'etichetta appropriata. Potrebbe tornarti utile distinguere visivamente ciascun livello assegnandogli un colore specifico. L'arcobaleno è sempre divertente!
Fase 5: aggiungi tutti gli elementi aggiuntivi necessari per comprendere il grafico.
Ad esempio, puoi prendere dei rettangoli dalla libreria delle forme per inserire delle informazioni di background accanto a ciascun livello della piramide.
Fase 6: condividi il tuo schema piramidale con il team.
Miro permette ai membri dei team di collaborare su tutte le lavagne digitali, consentendo loro di costruire insieme il grafico perfetto. Va bene sia per i team che collaborano da remoto che per quelli ibridi.
Casi d'uso tipici di uno schema piramidale efficace
Tra le applicazioni ideali per uno schema piramidale rientra il sales funnel. Vediamo come potrebbe configurarsi.
Il segmento più largo di un grafico a piramide che rappresenti il sales funnel potrebbe corrispondere al livello che coinvolge il numero più elevato di clienti. La base dei tuoi potenziali clienti inizia con il mercato totale di riferimento, dopodiché si restringe ai clienti di quel mercato che hanno sentito parlare del tuo prodotto.
Una certa percentuale di questi clienti farà una ricerca sul tuo prodotto dopo averlo conosciuto. Una percentuale più ridotta desidererà di acquistarlo. Una percentuale ancora più piccola, il segmento più stretto della piramide, agirà e lo comprerà per davvero.
Lo schema potrebbe anche contenere un segmento ancora più piccolo per la percentuale di persone che diventeranno clienti regolari.
Come funziona uno schema piramidale?
Uno schema piramidale organizza diversi concetti che dipendono l'uno dall'altro in una gerarchia. L'ordine dei segmenti corrisponde alla sequenza delle idee o fasi.
Come si crea uno schema piramidale?
Usando il modello di schema piramidale diventa facile. Basta prendere le forme necessarie, etichettarle e aggiungere qualsiasi informazione di sfondo. È un metodo perfetto per aggiungere colore a una presentazione.
Come si legge uno schema piramidale?
Leggi dal segmento più grande al più piccolo. In questo modo, inizia con l'idea più ampia e più di base e termina con una conclusione ristretta. In altre parole, ragiona dal generale allo specifico.
La cima dello schema piramidale è la parte più importante?
No, l'intera piramide è importante. Ogni segmento deve svilupparsi su quello sottostante e aggiungere qualcosa a quello di sopra.
Is there a recommended color scheme for a pyramid diagram?
There is no strict rule for color schemes, but it's advisable to use colors that enhance clarity and readability. Consider using a gradient or a color scheme that aligns with your organization's branding.
How can I customize a pyramid diagram template to match my presentation style?
You can adjust the template colors, fonts, and sizes to match your presentation style. Ensure that any customization maintains clarity and doesn't compromise the understanding of the diagram.
Inizia ora con questo modello.
Modello di Conversion Funnel Backlog
Ideale per:
Decision Making, Product Management, Prioritization
Se stai lavorando su un prodotto che ha conversioni chiare, può aiutarti a strutturare il tuo backlog del funnel di conversione per assicurarti di raggiungere il tuo pubblico. Creare un conversion funnel backlog riunisce informazioni sui potenziali punti dolenti del tuo funnel e sulle opportunità di crescita. Una volta identificate queste informazioni, diventa più facile attribuire le priorità. Tu e il tuo team potete usare il conversion funnel backlog per concentrarvi sulla conversione, la ritenzione e le referenze, oppure per ottimizzare il flusso di lavoro in prodotti più maturi.
Modello di Matrice delle Priorità delle Azioni
Ideale per:
Mappatura
Probabilmente tu e i tuoi colleghi del team avete più idee che risorse, il che rende difficile classificare le attività in ordine di priorità. Utilizza una matrice delle priorità delle azioni per aiutarti a scegliere l'ordine in cui eseguirai le attività, risparmiando così tempo e denaro ed evitando di arenarti su ciò che non è necessario. Una matrice delle priorità delle azioni è un diagramma che ti permette di assegnare un punteggio alle attività sulla base del loro impatto e dell'impegno necessario per completarle. Dovrai poi usare i punteggi per inserire ciascuna attività in uno dei quattro quadranti: vantaggi immediati, progetti principali, riempitivi e compiti ingrati.
Modello Matrice di Impatto/Sforzo
Ideale per:
Pianificazione Strategica, Prioritizzazione, Project Management
Le aziende in crescita hanno innumerevoli liste di cose da fare e solo ore limitate in un giorno (o nelle settimane prima di un grande lancio) per completarle. Ecco dove una matrice di sforzo e impatto può tornare utile. Ti fornisce una guida visiva rapida per aiutarti a dare priorità alle cose da fare e sapere con certezza cosa vale la pena fare. Utilizzando il nostro modello, puoi creare una matrice che organizza le tue attività in quattro categorie principali: cose veloci da completare, quelle che richiedono poco sforzo; cose che richiedono molto sforzo ma che porteranno risultati nel lungo termine; cose che hanno poco valore; cose che sono una perdita di tempo.
Modello di Bang for the Buck
Ideale per:
Project Management, Pianificazione Strategica, Prioritizzazione
Il nome dice tutto: questo framework Agile ti aiuta a massimizzare l'efficienza favorendo la collaborazione tra i responsabili dei prodotti e i team si sviluppo. Insieme potrete esaminare tutte le attività in agenda e valutarle in termini di costi e benefici. In questo modo potrai prioritizzarle in base al loro rendimento. Questo template è ottimo per i team e le organizzazioni che desiderano stilare un piano strategico per affrontare uno sprint imminente.
Modello What's on Your Radar
Ideale per:
Business Management, Operations, Strategic Planning
Tu o il tuo team vi sentite sovraccaricati dalle attività? Hai difficoltà a concentrarti su problemi particolari? What's on Your Radar è un esercizio del pensiero in cui definisci le idee in base alla loro importanza o pertinenza. I designer e i team utilizzano What's on Your Radar per garantire che le loro idee siano all'interno di un dato progetto. Essi si basano su questo metodo anche per valutare se una data soluzione potrebbe risolvere il problema in questione. Ma anche se non sei un designer, il metodo può aiutarti ad assegnare le priorità e trasformare le tue idee in realtà.
Modello di Matrice MoSCoW
Ideale per:
Ideation, Operations, Prioritization
Tenere traccia delle tue priorità è una sfida notevole per i progetti di grandi dimensioni, soprattutto quando ci sono molti risultati. Il metodo MoSCoW è progettato per aiutarti a fare ciò. Questa potente tecnica è costruita su un modello di matrice suddiviso in quattro segmenti: Must Have (devo avere), Should Have (dovrei avere), Could Have (potrei avere) e Won’t Have (non avrò), da qui la parola MoSCoW. Oltre ad aiutarti a valutare e a monitorare le tue priorità, questo approccio è anche utile per presentare le esigenze aziendali a un pubblico e a collaborare sui risultati con un gruppo di stakeholder.