Modello di Retrospettiva 4L
Rifletti su ciò che è piaciuto al tuo team, ha imparato, gli è mancato e ha desiderato.
Sul Modello di Retrospettiva 4L
Cos'è la retrospettiva 4L?
La retrospettiva 4L è un'attività che il team intraprende subito dopo aver finito uno sprint, mirata a comprendere cosa ha funzionato, cosa no e ciò che può essere migliorato. 4Ls sta per "liked, learned, lacked and longed for".
Dopo uno sprint, per il team può essere utile fermarsi e fare il punto su ciò che è successo. In questo momento di solito le emozioni sono tante, per cui discutere può risultare difficile. La retrospettiva 4L è uno strumento utile a mettere da parte gli aspetti emotivi di uno sprint. Aiuta il team a evidenziare gli elementi positivi di uno sprint e comprendere quelli negativi, consentendogli di riflettere da un punto di vista oggettivo anziché emotivo.
La tecnica 4L è molto apprezzata perché è facile da capire e da impostare. A differenza delle retrospettive tradizionali, il metodo 4L richiede solo dai 30 ai 60 minuti.
Come eseguire una retrospettiva 4L
Uno dei vantaggi della retrospettiva 4L è che è facile da impostare e completare. Sia che si lavori a un template online, sia che si abbia intenzione di completare la retrospettiva di persona su una lavagna digitale, i seguenti passaggi saranno d'aiuto nella sua realizzazione:
Fase 1: stabilisci il tono e le aspettative
Prima di iniziare la retrospettiva, assicurati che tutti i partecipanti abbiano chiaro il suo scopo. Se lo sprint su cui si riflette è stato stressante, prima di iniziare la retrospettiva cerca di parlarne con la massima sincerità. Chi deve stabilire il tono e le aspettative è il facilitatore, ed è un compito che non va preso alla leggera. Le retrospettive hanno più successo quando il team crede fermamente nella loro importanza, pertanto, prima di iniziare, il facilitatore deve impegnarsi a fare in modo che questo accada.
Fase 2: prepara lo spazio
Di solito, le retrospettive e altre attività simili improntate alla collaborazione vengono svolte in presenza. Man mano che il mondo e il modo in cui facciamo impresa cambia, sempre più team tendono a passare a modelli di lavoro remoti e distribuiti, il che rende più difficile la collaborazione.
In ogni caso, che tu debba svolgere la tua retrospettiva online oppure di persona, è necessario organizzare lo "spazio" in modo adeguato. Lavorando in presenza, ciò significa garantire di avere a disposizione materiali di cancelleria, una lavagna digitale o delle flip chart per collaborare a livello visivo e prendere appunti. Online, invece, potrà bastare aprire un account Miro gratuito e creare una retrospettiva 4L in bianco partendo dal nostro template.
Fase 3: individua gli aspetti dello sprint che sono piaciuti
Il primo elemento della retrospettiva 4L serve a scoprire cosa sia piaciuto dello sprint. È volutamente ampio e privo di vincoli. Il facilitatore ha il compito di guidare i partecipanti alla scoperta di informazioni sempre più utili su cosa sia loro piaciuto e perché. Lo scopo è capire le ragioni per cui una certa cosa sia piaciuta, in modo da garantire che accada di nuovo al prossimo sprint.
Fase 4: scopri cosa si è imparato
Le lezioni più preziose spesso si imparano dagli errori commessi o dalle sfide superate portando a termine un lavoro concreto. Purtroppo, però, spesso queste lezioni non vengono condivise con il team. La retrospettiva 4L è pensata per evitare di perdere questa opportunità, poiché chiede ai partecipanti di riflettere su tutto ciò che si è imparato e di condividerlo col team.
Il facilitatore deve garantire che il team comprenda che anche la più piccola delle lezioni apprese è degna di essere condivisa, inoltre deve aiutare i membri a scoprire anche ciò che eventualmente non erano consapevoli di aver imparato.
Fase 5: scoprire cosa è mancato
Questa fase mira a scoprire tutto ciò che ha frenato il team durante lo sprint. Potrebbe trattarsi di qualcosa di semplice, come ad esempio una comunicazione troppo lenta con un team esterno, oppure di un problema più complesso che richiede un'analisi più approfondita. Scoprire cosa sia mancato durante uno sprint serve a evitare di incorrere nello stesso problema anche in futuro.
Accade spesso che i partecipanti non parlino volentieri di ciò che è mancato, magari perché credono che la soluzione richieda un investimento troppo oneroso e che pertanto i dirigenti non vogliano saperlo. Ancora una volta, dovrà essere il facilitatore a garantire che il team non abbia timore di condividere il più possibile.
Fase 6: documenta cosa è stato desiderato
L'ultimo elemento della retrospettiva 4L richiede di riflettere su ciò che si è desiderato. Può essere qualcosa di tangibile come una migliore attrezzatura, oppure qualcosa di meno concreto come un maggiore o un minore investimento da parte della dirigenza.
Fai attenzione a che la sezione "Longed for" non diventi semplicemente uno specchio di quella "Lacked". Spesso sarà simile, ma ti offrirà l'opportunità di stabilire e prioritizzare ciò che è necessario sulla base dell'impatto positivo che potrebbe sortire. Ad esempio, se nella sezione "Lacked" erano stati elencati "Computer più veloci", la voce "Computer veloci" non sarà necessariamente la sola cosa da aggiungere in questa fase. Potresti considerare di includere "Internet più veloce", "Software migliore" o altre cose che risolverebbero il problema di ciò che è mancato.
Fase 7: assegna gli elementi di followup e d'azione
Questa è forse la fase più importante del processo retrospettivo. Se non assegnerai degli elementi di followup a determinate persone o team, aver completato il processo non ti servirà a granché.
Prima di terminare la retrospettiva, cerca dei volontari disposti a eseguire le prossime fasi. Se per un followup non si dovesse trovare un volontario, assegnalo alla persona che ha fatto più scoperte nel corso della retrospettiva. Chiudi la sessione confermando che tutti abbiano capito cosa ci si aspetta da loro in futuro, e ringraziali per il tempo dedicato.
5 suggerimenti per una retrospettiva 4L di successo
1. Concedi alle persone spazio e tempo a sufficienza per riflettere. Assicurati che per fare il punto dei propri pensieri il team abbia a disposizione circa 30-60 minuti continuativi. Invita i membri a prendere molti appunti. Infine, assicurati che la stanza sia tranquilla e priva di distrazioni.
2. Chiedi a tutti di spegnere i propri dispositivi, in modo da potersi concentrare unicamente sulla retrospettiva. Distratte da computer o telefoni, le persone avrebbero molte più difficoltà a riflettere. Se stai eseguendo la retrospettiva online utilizzando Miro, chiedi ai partecipanti di spegnere le videocamere, in modo che possano concentrarsi meglio sul compito.
3. Chiarisci a tutti che non ci sono risposte giuste o sbagliate. L'obiettivo della retrospettiva è dare al tuo team lo spazio di cui ha bisogno per riflettere dopo uno sprint, quindi non è un test! Se i partecipanti non se la sentono di dare un feedback onesto su ciò che ha funzionato e non, la retrospettiva non restituirà informazioni utili. Se non hai la certezza che il tuo team darà un feedback sincero, valuta di eseguire il processo in forma anonima. Un vantaggio dell'eseguire la retrospettiva online è proprio il fatto che i partecipanti possono contare su un livello di anonimato superiore, il che spesso si traduce in feedback più sinceri.
4. Invita il tuo team a concentrarsi sulle azioni, non sulle emozioni. Lo scopo della retrospettiva 4L è giudicare senza farsi condizionare dall'emotività. Questo semplice format è ideato per facilitare il feedback e la riflessione oggettivi, ma alle volte può risultare comunque difficile. Se lo sprint oggetto della retrospettiva è stato particolarmente stressante, valuta la possibilità di eseguire una simbolica attività di debriefing volta ad alleviare la tensione e alleggerire l'atmosfera. Se ti rendi conto che la retrospettiva sta prendendo una piega troppo emotiva, intervieni per ripristinare la produttività della discussione.
5. Usa la retrospettiva 4L per riunire i team remoti dopo uno sprint difficoltoso. Il software di collaborazione online gratuito di Miro e il template Retrospettiva 4L integrato consentono ai team remoti e distribuiti di collaborare senza limitazioni. I team remoti spesso si sentono isolati, e la mancanza di un debriefing formale e di un momento di riflessione dopo uno sprint particolarmente stressante può compromettere il morale. Tenere delle retrospettive online non solo avvicina i team, ma ti offre la possibilità di scoprire cosa abbia reso un determinato sprint particolarmente stressante o difficoltoso e di evitare così il ripetersi delle stesse circostanze.
A chi è destinata la retrospettiva 4L?
La retrospettiva 4L, specificamente incentrata sull'azione e sul miglioramento, è in grado di creare fiducia, migliorare il morale e accrescere l'impegno. È studiata per qualsiasi team che desideri migliorarsi eseguendo una retrospettiva dopo uno sprint. La retrospettiva 4L può essere utilizzata da qualsiasi tipo di team, ed è particolarmente utile e apprezzata dopo sprint piuttosto difficili.
Quando si usa la retrospettiva 4L?
Utilizza il template Retrospettiva 4L quando desideri raccogliere informazioni sugli aspetti sia positivi che negativi al termine di uno sprint. Puoi usare i risultati per identificare rapidamente le aree di miglioramento e assegnare le responsabilità.
Inizia ora con questo modello.
Modello di Tela per Prodotti Tecnologici
Ideale per:
Roadmap, Software Development, Product Management
Ideata da Prem Sundaram, la tela per prodotti tecnologici permette ai team di prodotto e progettazione di allinearsi sulla propria roadmap condivisa. Coniugando metodologie Agile a principi UX, questa tela aiuta a convalidare le soluzioni di prodotto. Ogni team stabilisce e visualizza gli obiettivi di prodotto e tecnologici, poi discute di ogni fase della roadmap esplicitamente. Questo esercizio garantisce che i team siano in sincronia e che tutti partano con aspettative e direzioni chiare. Lungo il processo di creazione di una tela per prodotti tecnologici, puoi iniziare a gestire l'allineamento tra i team - in meno di un'ora.
Modello di Startup Canvas
Ideale per:
Leadership, Documentazione, Pianificazione Strategica
Uno startup canvas aiuta i fondatori a esporre e pianificare una nuova idea di business in un formato meno formale di un tradizionale business plan. Gli startup canvas sono un'utile mappa visiva per i fondatori che vogliono valutare i punti di forza e di debolezza della loro nuova idea di business. Questo canvas può essere utilizzato come framework per articolare rapidamente la value proposition della tua idea di business, inclusi problema, soluzione, mercato, team, canali di marketing, segmento di clientela, rischi esterni e KPI. Articolando fattori come successo, fattibilità, visione e valore per il cliente, i fondatori possono creare un breve case sul perché un nuovo prodotto o servizio dovrebbe esistere ed essere finanziato.
Modello di Meeting One on One
Ideale per:
Riunioni
Quando si tratta di costruire relazioni tra i responsabili e i loro dipendenti, i meeting one-on-one fanno miracoli. Creano il foro di discussione e spazio per confrontarsi, dare feedback o risolvere i problemi. Ma per creare un meeting one-on-one produttivo è necessario prepararsi in anticipo. Questo template ti fornisce un modo facile per creare un programma dove stabilire a grandi linee gli obiettivi della riunione, gli elementi di azione, gli argomenti di discussione o le domande. Queste domande vanno dal breve periodo ("Cosa hai realizzato questa settimana?") al lungo periodo ("Senti di stare imparando e crescere sul lavoro?").
Modello di Retrospettiva Sailboat
Ideale per:
Agile Methodology, Meetings, Retrospectives
La retrospettiva sailboat rappresenta per i team un modo per riflettere senza pressioni su come hanno gestito un progetto. Definendo i rischi (le rocce), rinviando i problemi (ancore), aiutando i team (vento) e l'obiettivo (terra), riuscirai a capire cosa stai facendo bene e cosa invece devi migliorare per il prossimo sprint. Affrontare le dinamiche del team con la metafora della barca a vela aiuta tutti a descrivere dove si desideri andare insieme riflettendo su ciò che rallenta il percorso e ciò che invece serve a raggiungere gli obiettivi futuri.
Modello di Mappa di Processo
Ideale per:
Metodologia Agile, Product Management, Mappatura
La mappa di processo ti permette di valutare, documentare e fare strategia su qualsiasi piano o approccio che il tuo team ha stabilito. È uno strumento utile per eliminare o prevenire i blocchi. Organizzata in fasi, una mappa di processo permette al tuo team di suddividere un processo o un sistema e di registrare i risultati e gli elementi d'azione in ciascuna fase del processo. Suddividendo gli obiettivi, le attività e i risultati in qualsiasi fase di un progetto, potrai comprendere se sei sulla buona strada o se stai risolvendo effettivamente un problema.
Modello di Burndown Chart
Ideale per:
Project Management, Flussi di Lavoro Agile, Mappatura
Ehi, vacci piano! Si può fare solo quando si sa quanto lavoro è rimasto—e, sulla base della data di consegna, quanto tempo si avrà per ciascuna attività. Perfetti per i responsabili di progetto, i burndown chart permettono al team di visualizzare con chiarezza il lavoro rimasto, in modo da completarlo in tempo e rispettando il budget. Questi grafici offrono anche altri grossi vantaggi. Favoriscono la trasparenza e aiutano i singoli membri del team ad acquisire consapevolezza del proprio ritmo di lavoro, in modo da poterlo modificare o mantenere.