Modello Diagramma di Venn
Capire visivamente le relazioni tra i diversi gruppi.
Crea un diagramma di Venn online
Il nostro strumento ti permette di creare un diagramma di Venn online gratuitamente e di personalizzarlo facilmente. Potrai usarli per presentazioni, descrizioni di prodotti o semplicemente per illustrare la relazione tra diversi gruppi di elementi.
Cos'è un diagramma di Venn?
Un diagramma di Venn è uno dei modi più semplici per mostrare le relazioni tra gruppi di cose in modo chiaro e visivo. Questi ben noti diagrammi sono stati sviluppati da John Venn nel 1880 circa e da allora sono stati utilizzati per illustrare semplici relazioni nella probabilità, nella logistica, nella statistica, nella linguistica e nell'informatica.
C'è una ragione per cui i diagrammi di Venn sono stati una parte essenziale delle riunioni di lavoro e delle presentazioni dal 19° secolo. Forniscono un modo chiaro ed efficace di mostrare visivamente le relazioni tra gruppi di dati. Sono un aiuto visivo nel brainstorming, nelle riunioni, nelle presentazioni...
Sono anche infinitamente personalizzabili. Molte aziende amano usarli per confrontare due o più opzioni potenziali e definire le loro somiglianze e differenze chiave. Altri li usano per organizzare le informazioni in modo digeribile e visivamente attraente. I diagrammi di Venn online possono aiutare i team a scomporre idee complesse durante il brainstorming o la risoluzione dei problemi.
Diagrammi di Venn: le tipologie
Ci sono tre tipi di diagrammi di Venn che puoi usare secondo le tue esigenze specifiche:
Da un cerchio o da un insieme: È il più semplice dei tre e ha solo due aree o regioni: una con gli elementi che appartengono al cerchio e l'altra con gli elementi che si trovano fuori dal cerchio o dall'insieme.
Da due cerchi o insiemi: Di solito è il più usato e in questo caso ha quattro aree o regioni. Uno che appartiene a un cerchio, uno che appartiene all'altro cerchio, uno che entrambi i cerchi hanno in comune e uno che è fuori da entrambi i cerchi.
Da tre cerchi o insiemi: È il più sofisticato e ha otto aree o regioni, tre delle quali appartengono alle intersezioni tra due cerchi alla volta e una quarta all'intersezione tra i tre cerchi. Ci sono altre tre regioni che appartengono ad ogni cerchio, e una che è esterna a tutti i cerchi.
Il nostro modello di diagramma di Venn ti permette di fare tutti e tre i tipi di diagrammi di Venn.
Come fare un diagramma d Venn?
Per cominciare, si disegna un cerchio che contiene un concetto e poi si disegna un cerchio sovrapposto che contiene un altro concetto. Nello spazio in cui i cerchi si sovrappongono, puoi scrivere le somiglianze dei concetti. Nello spazio in cui non si sovrappongono, puoi scrivere le loro differenze. Questa sarebbe una breve panoramica sulla creazione di un diagramma di Venn, ma ti spieghiamo passo dopo passo come farlo in Miro:
Accedi con il tuo account Miro. Se non ne hai ancora uno, puoi crearne uno in pochi secondi, completamente gratis.
Clicca su "usa il modello" in questa pagina per aprire il nostro modello di diagramma di Venn.
La nostra versione ha i tre cerchi di default, ma puoi modificarla a tuo piacimento a seconda di ciò che ti serve.
Una volta che hai ben chiaro l'argomento da affrontare, fai un brainstorming dei dati che vuoi includere nei cerchi o nei punti comuni. In questo caso, l'ideale sarebbe farlo con tutta la squadra, perché ogni persona potrà contribuire con idee e punti di vista diversi che miglioreranno il risultato finale. In questo caso, non dimenticarti di invitare le persone interessate al consiglio in modo da poter lavorare sia di persona che a distanza.
Una volta che hai tutte le informazioni sulla board, puoi selezionare le idee migliori e distinguerle per colore in modo che il diagramma di Venn prenda la sua forma finale.
Personalizza il diagramma quanto vuoi, cambiando il colore, il formato del testo... In Miro tutto è completamente personalizzabile.
Infine, è possibile esportare il risultato in formato JPG e PDF.
Come funziona un diagramma di Venn?
In un diagramma di Venn, i cerchi rappresentano gruppi di cose con un attributo condiviso. Le aree in cui questi cerchi si sovrappongono rappresentano persone che appartengono allo stesso modo ai gruppi che si sovrappongono. Per esempio, un diagramma di Venn con un cerchio che rappresenta le cose che vuoi fare e un altro che rappresenta le cose che puoi fare avrà un'area di sovrapposizione dove puoi trovare le cose che vuoi e puoi fare.
I cerchi in un diagramma di Venn possono essere parzialmente sovrapposti, completamente sovrapposti o anche separati, in modo da poter vedere rapidamente le relazioni tra i gruppi.
I diagrammi di Venn hanno molti usi: spiegare relazioni, mostrare sistemi organizzativi, illustrare cose e sistemi complessi.
Per cosa creare un diagramma di Venn?
Il diagramma di Venn può essere usato in molte situazioni, le più comuni sono:
Presentazioni: Insieme alle infografiche, è uno degli elementi visivi più usati nelle presentazioni. Permette di visualizzare una grande quantità di dati a colpo d'occhio e di vedere come sono interconnessi. Rende la presentazione più fluida e mostra che è stato fatto molto lavoro in anticipo.
Educazione: I diagrammi di Venn sono molto usati dagli insegnanti. Poiché sono così visivi, gli studenti possono trattenere meglio le informazioni e aiuta l'insegnante a spiegarsi molto meglio. Inoltre, l'insegnante può anche inviarlo come compito a casa in modo che gli studenti possano capire la materia in modo ottimale senza bisogno di memorizzare.
Decision making: Confrontando due o più opzioni e vedendo quanto sono diverse e cosa avrebbero in comune, il processo decisionale può essere facilitato.
Business: È molto utile quando si tratta di confrontare servizi, prodotti, processi... Nel mondo degli affari, è essenziale quando si tratta di migliorare in diversi aspetti. In un modo molto visivo, si possono ottenere grandi progressi.
Ricerca: Il diagramma di Venn è la situazione perfetta per cercare di indagare su un caso. Per esempio, le vostre cerchie possono essere persone e potete scoprire quali amicizie avete in comune, quali no... Può aiutare a risolvere casi complessi.
Linguistica: Questo è un altro campo in cui vengono usati molto per studiare le somiglianze e le differenze tra le varie lingue. Se diverse lingue, per esempio, derivano dal latino, possono avere molti degli stessi termini anche se la lingua è diversa, e questo è qualcosa di molto importante da studiare per i linguisti.
Sport: Anche se non c'entra molto, i diagrammi di Venn sono sempre più utilizzati nello sport. In questo momento i big data sono molto importanti nello sport e grazie a questi diagrammi è possibile raccogliere le abilità degli atleti e confrontarle per prendere decisioni. Per esempio, nel basket, se sto per affrontare il giocatore "X" e ho a disposizione i miei giocatori "S" e "G", sapendo che la virtù principale del giocatore "X" sono i tre punti, forse dovrei far giocare il giocatore "G", che è il miglior difensore sul perimetro.
Piccola storia del diagramma di Venn
Il diagramma prende il nome dal matematico e logico britannico John Venn. Lo introdusse per la prima volta in un articolo intitolato "On the mechanical and diagrammatic representation of propositions and reasoning", pubblicato nella prestigiosa Philosophical Magazine and Journal of Science nel 1880. Alcuni storici dicono addirittura che le radici di questo diagramma risalgono a qualche secolo prima, quando il logico e filosofo spagnolo Ramon Llull enunciava teorie simili e usava anche un tipo di diagramma simile.
Continuando con la storia, intorno all'anno 1700 troviamo quello che è stato scientificamente provato essere il predecessore più diretto del diagramma di Venn, che non è altro che il diagramma di Eulero, creato dal matematico svizzero Leonard Euler. Infatti, Venn si riferiva ai suoi diagrammi come cerchi euleriani. Oggi, però, sono due diagrammi completamente diversi ma complementari. Durante la sua vita, John Venn stesso non si riferì mai ai diagrammi con il suo nome.
La prima terminologia del diagramma di Venn come tale risale al 1918 dallo scritto del filosofo americano Clarence Irving Lewis, quando coniò il termine nel suo libro A Survey of Symbolic Logic. Come tale, quindi, possiamo dire apertamente che il diagramma è stato usato con questo termine per almeno 100 anni.
Da allora il diagramma di Venn ha continuato ad evolversi con progressi fatti da altri esperti come Carla D. Savage, David W. Henderson, Jerrold Griggs o Peter Hamburger. Tutti hanno aggiunto qualcosa di nuovo per creare il diagramma di Venn come lo conosciamo oggi.
John Venn era uno studente del Caius College dell'Università di Cambridge, dove anni dopo aver terminato gli studi divenne professore. Infatti, nella sala da pranzo di questo campus c'è una grande vetrata dove è raffigurato il suo famoso diagramma. Senza dubbio un grande omaggio al logico che morì il 4 aprile 1923 all'età di 88 anni.
Una curiosità sul matematico è stata presentata da Google nel 2014. Erano 180 anni dalla morte del matematico britannico e ha voluto rendergli un piccolo omaggio dedicandogli un interessante Doodle pieno di diagrammi di Venn. Gli utenti di Internet potevano interagire con questi diagrammi per rendergli omaggio. Uno di essi, per esempio, ti dava la possibilità di scegliere tra diverse categorie e se selezionavi la parola "trasporto" nel cerchio di sinistra e "con le ali" nel cerchio opposto, il risultato mostrato nell'intersezione era, ovviamente, un aeroplano.
I diagrammi di Venn sono utilizzati in molti settori come abbiamo già spiegato e continuano ad aiutare migliaia e migliaia di persone ogni giorno nel processo decisionale, negli affari, nell'educazione e anche nelle presentazioni.
Diagramma di Venn: esempio
Prendiamo un esempio molto semplice di un diagramma di Venn con un diagramma a due insiemi. Supponiamo che io sia nuovo in un'azienda con una posizione importante e vorrei sapere come sono collegati i team dell'azienda. Chiamiamo i nostri cerchi A e B.
Il cerchio A è il team di marketing: lavora con il team IT, il team web, gli sviluppatori, il design, l'analitica e i dati, e il legale.
Il cerchio B è il team del prodotto: lavora con il team di design, vendite, rinnovi, servizio clienti, IT e ricerca e sviluppo.
In questo caso vediamo che lavorano in modo abbastanza indipendente e lavorano solo con due squadre in comune: il team di progettazione e l'IT. Questo è un esempio molto elementare, ma capisce perfettamente lo scopo di creare un diagramma di Venn.
Perché fare un diagramma di Venn in Miro?
Miro ti permette di creare diagrammi di Venn online con il tuo team e discuterli in tempo reale mentre lavori in modo asincrono. Lo strumento è molto facile da usare e completamente gratuito. Ci vogliono solo pochi secondi per aggiungere un modello, testo, immagini e commenti.
Essendo uno strumento visivo è molto intuitivo, può aiutarti a risparmiare tempo fin dal primo momento in quanto sarai in grado di applicare i concetti più facilmente. Un altro dei principali vantaggi di fare un diagramma di Venn online è che la tela di Miro è infinita, quindi puoi fare molte altre cose che sono legate allo stesso progetto del diagramma e averle tutte nello stesso spazio.
Miro ha una serie di integrazioni interessanti con altre piattaforme come G Suite, Microsoft Teams, Zoom, Slack... quindi condividere il tuo diagramma di Venn sarà molto più facile una volta finito. Puoi anche approfittare di tutte queste integrazioni per lavorare con il tuo team allo stesso tempo senza la necessità di essere nello stesso spazio.
Ora devi essere un esperto di diagrammi di Venn. Metti in pratica tutta la teoria con il nostro modello e raggiungi il tuo prossimo grande obiettivo personale/professionale.
Buona fortuna e felice collaborazione!
Is Miro’s 3-circle Venn diagram template free?
Yes, Miro’s 3-circle Venn diagram template is free and customizable. Simply click on “use template” to open the template in Miro and start filling it in, editing the look and feel, and sharing it with teammates when you’re ready.
When should I use Miro’s 3-circle Venn diagram template?
One of Venn diagrams' most well-known use cases is determining probability — which is especially common in fields like data analytics, engineering, and other scientific fields. Speaking of science, they’re helpful for visual problem-solving complex algorithms in the world of software and computer science. That said, Venn diagrams are also popular in the arts, such as studying the similarities and differences between various languages and language groups. In other words, you can use Venn diagrams anytime you have to compare two or more groups.
What are the key components of a Venn diagram?
There are six key components: sets, union, intersection, symmetric difference, complement, and relative complement. Sets refer to the data you’re comparing, such as numbers, ideas, or even objects. Union refers to everything that we’re considering in the Venn diagram — also known as the universal set. The intersection refers to what the datasets have in common — where the circles overlap. The symmetric difference includes everything except the intersection. The complement refers to everything that doesn’t belong to a particular set, while the relative complement refers to everything that’s in one set but not another.
Inizia ora con questo modello.
Modello di Matrice How-Now-Wow
Ideale per:
Ideation, Product Management, Prioritization
Non ci sono idee sbagliate in un brainstorming, ma alcune sono più originali e più facili da realizzare. La matrice How-Now-Wow è uno strumento che ti aiuta a identificare e organizzare le idee, e che spinge il team a pensare in modo creativo e a prendere rischi (più alti su larga scala). Con questo modello puoi creare la tua matrice e ordinare le idee generate nella sessione di brainstorm come segue: "How", difficile da realizzare; "Now", facile da realizzare; "Wow", originale e facile da realizzare.
Modello di Organigramma
Ideale per:
Organigrammi, Operazioni, Mappatura
Da chi è costituito il team? Che ruoli i membri ricoprono? A chi fa rapporto ciascun membro? Un organigramma può rispondere a tutto questo a colpo d'occhio. Ideale per l'inserimento di nuovi dipendenti, questi diagrammi visuali tracciano la struttura e la linea gerarchica per aiutare i membri del tuo team a comprendere le relazioni di responsabilità, i ruoli e come si collocano all'interno dell'organizzazione più ampia. Il nostro template ti permette di scegliere la tua struttura del grafico e traccia facilmente le connessioni tra dipendenti, ruoli e dipartimenti.
Modello Mentale
Ideale per:
Business Management, Mind Mapping, Diagrams
Soluzioni intelligenti e solide decisioni strategiche: le migliori organizzazioni fanno entrambe le cose e un modello mentale è pensato per aiutarle in questo. Creare un modello mentale ti permette di prendere le migliori decisioni in fatto di progettazione offrendo al tuo team delle basi solide per la ricerca e un modo per esaminare l'intera esperienza utente. E noi ti forniamo un modo veloce e facile per provarlo: devi solo compilare il nostro template flessibile già pronto e aggiungere sticky note, forme e frecce per creare una mappa efficace.
Modello di SAFe Program Board
Ideale per:
Metodologia Agile, Diagrammi, Flussi di Lavoro Agile
Molte organizzazioni utilizzano il modello Agile, ma anche le società che non aderiscono rigorosamente agli standard Agile hanno adottato gli strumenti e i metodi Agile, come ad esempio il PI planning. Anche se non stai partecipando a una sessione PI formale, una lavagna programmatica può essere un ottimo modo per favorire la comunicazione tra team e stakeholder, allineare gli obiettivi di sviluppo a quelli aziendali, chiarire le dipendenze e promuovere la collaborazione interfunzionale. La lavagna fornisce la struttura indispensabile per le sessioni di pianificazione, ma si adatta anche a ospitare riunioni di brainstorming e allineamento.
Modello Grafico KWL
Ideale per:
Educazione, Brainstorming, Retrospettive
Condividere e imparare nuove cose è ciò che alimenta le ambizioni del tuo team o della tua azienda. Un grafico KWL è un organizzatore grafico che aiuta il processo di apprendimento. Questo template ti aiuta a crearne uno con le tre colonne tipiche: Know (cosa sappiamo già), Want to Know (cosa vorremmo sapere), Learned (appreso). Con il tuo team, riempi ogni colonna seguendo tre passaggi: fai il punto di ciò che sai già, documenta quello che vuoi sapere e, infine, prendi nota di quello che hai imparato.
Modello di Audit delle Funzionalità
Ideale per:
Desk Research, Product Management, User Experience
Aggiungi funzionalità nuove o migliora quelle esistenti: questi sono i due percorsi per migliorare un prodotto. Ma quale dovresti scegliere? Un audit delle funzionalità ti aiuterà a decidere. Questo strumento di gestione del prodotto facile e potente ti darà un modo di esaminare tutte le funzionalità, raccogliere ricerche e organizzare discussioni dettagliate su quelle che, semplicemente, non funzionano. Poi puoi decidere se aumentare la visibilità di quelle funzionalità o la frequenza con la quale vengono usate (oppure se dovresti scartarle del tutto).